A mio parere - Mario Nino Fusco

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Lettera aperta al Sindaco Cordoma

Pubblicato da in Politica locale ·

Gentile dottor Cordoma,

ho letto sul “Centro” di Lunedì 23 Marzo scorso, le sue dichiarazioni sull’area pedonale del centro urbano di Montesilvano e sulla trasformazione di Piazza Suor Cristina Zecca in parcheggio.
Da sempre ritengo che le divergenze di opinioni o di idee non debbano pregiudicare il rispetto reciproco: evidentemente Lei la pensa in maniera diversa, visto che ha voluto portare un civile confronto politico sul piano dell’attacco personale.
La mia sensazione, però, è che, rivolgendosi a me, Lei pensasse ad un’altra persona.

Mia moglie ed io viviamo a Montesilvano da quasi 11 anni; abbiamo cinque figli, di cui quattro in età scolare, e conosciamo bene le difficoltà delle famiglie e dei genitori che quotidianamente accompagnano i propri bambini a scuola. Chi mi conosce sa che non sono un frequentatore di bar e, soprattutto, non amo i chiacchiericci di qualsiasi natura; chi ha avuto modo di colloquiare con me sa che quando dico o scrivo qualcosa lo faccio a ragion veduta, documentandomi attentamente. Frequento la Chiesa di Sant’Antonio di Padova ed i suoi gruppi parrocchiali; ogni domenica, dopo la messa, mi piace sostare nella splendida piazza Guglielmo Marconi, un tempo ridotta a triste e grigio parcheggio, oggi luogo di incontro e socializzazione.

In questi anni ho imparato ad amare questa città, ho conosciuto tante persone con le quali mi confronto sul futuro di Montesilvano; da un anno e mezzo mi impegno in politica nel Partito Democratico, nella speranza che i nostri figli possano crescere in una realtà urbana pensata più per il bene di tutti che per gli interessi di pochi.

Ho apprezzato che Lei si sia detto favorevole al recupero del centro urbano e alla sua pedonalizzazione; finora le scelte della sua amministrazione sembravano andare nel verso contrario. Mi auguro che le sue parole rappresentino un ravvedimento rispetto a quella pregiudiziale “ideologica” che ha caratterizzato questi primi due anni del suo mandato: cioè, considerare sbagliato, e quindi da rimuovere o da sopprimere, tutto quello che le amministrazioni precedenti avevano progettato e messo in cantiere.
Faccia conoscere nel dettaglio le sue idee: su un progetto impostato seriamente, si aprirebbe certamente  un confronto costruttivo. Non faccio parte del 42 per cento degli elettori di Montesilvano che, nelle scorse elezioni amministrative, al primo turno, l’ha votata: ritengo, però, che Lei adesso sia anche il mio sindaco e, pertanto, anche se su fronti opposti e con opinioni divergenti, ci si debba sempre e comunque confrontare.

Mi piacerebbe incontrarla per parlare con Lei del futuro della nostra città: dal dialogo e dal confronto di idee può venire sempre e solo qualcosa di buono.

La saluto cordialmente.


Mario Nino FUSCO
Coordinatore Circolo Nord
PD Montesilvano




Da Piazza a Parcheggio

Pubblicato da in Politica locale ·
Piazza Suor Cristina Zecca dove, fino a qualche giorno fa, ragazzi e bambini sostavano o giravano in bicicletta, torna ad essere, dopo meno di tre anni, parcheggio Suor Cristina Zecca. Sorte analoga hanno avuto Via San Francesco, Via San Domenico e Via San Pietro, dove una pavimentazione pensata e realizzata per un’area esclusivamente pedonale, si sta deteriorando a causa della loro improvvida riapertura al traffico. Stessa situazione per Piazza Tito Acerbo, ora parcheggio, la prima piazza di Montesilvano Marina, immortalata in innumerevoli immagini d’epoca, ed ora diventata una rabberciata distesa di asfalto, da cui affiorano brandelli di pavimentazione preesistente a testimoniare un fiero passato malamente cancellato.
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